giovedì 26 maggio 2011

Organizzare le vacanze estive, come regalarsi un momento di benessere

Quest'anno voglio suggerire a tutti i miei clienti di affrontare le vacanze estive con spirito nuovo, per non incorrere nei soliti programmi stressanti che alla fine non accontentano nessuno. Osservate i piu' giovani quando organizzano le loro vacanze: innanzitutto sanno quello che desiderano, e cioe' fare cose nuove e divertenti, dedicarsi a se stessi ma in buona compagnia, con amici e partner. Il concetto e' questo, dopo un anno di lavoro e corse tra casa, scuola e lavoro, tutti abbiamo il diritto a dedicarci un po' a noi stessi, staccare la spina dalla quotidianita' e ricaricarci. Come ci si ricarica? Se non sappiamo rispondere a questa domanda, il problema e' piu' grosso di quanto crediamo.

Scavate, cercate dentro di voi, e troverete la risposta. A questo punto, scatteranno i classici meccanismi di resistenza, mascherati da giustificazioni pseudo-ragionevoli, del tipo "...adesso ci sono i bambini, il tempo e' poco, i soldi anche, soffro la macchina, la nave, l'aereo..."
Mille difficolta' rendono impossibile anche solo pensare di fare qualcosa di veramente speciale, e quindi si finisce per per restare nei vecchi schemi, soliti posti, tutto ordinato, case di vacanza che riproducono fedelmente la casa di citta', tv e console a farci compagnia. Risultato: stress, noia, litigi, voglia di rituffarsi nel tran tran invernale.

Ma quest'anno cambiamo le cose, scegliamo almeno una cosa da fare che sia per noi  importante e desiderabile fare, prendiamola come una vacanza di salute, per guarire dalla stanchezza annuale e' necessario dedicare del tempo ad un' attivita' "pacevole e non obbligata". Che sia leggere o fare windsurf, passeggiare in montagna o arrostirsi al sole, diamo dignita' e valore a cio' che ci fa bene, perche' cosi' ne gode anche la nostra famiglia, ed insegniamo ai bambini/ragazzi una lezione importante, che il piacere non muore dopo i 18 anni e che anche i genitori hanno diritto a esprimere e realizzare i propri piccoli ma importanti bisogni/desideri.
Come conciliare le esigenze di tutti? Ritorniamo all'esempio iniziale, dei giovanissimi che organizzano la loro vacanza: cartina alla mano, tenda sulle spalle, pochi soldi in tasca, sono capaci di fare meravigliose esperienze, perche' gli basta la  buona compagnia e la voglia di viaggiare, scoprire, sovvertire regole e orari, e lasciarsi andare.

Ecco, lasciatevi andare, focalizzate cio' di cui avete bisogno e sicuramente troverete una accordo con i vostri compagni di viaggio, altrettanto felici di poter trascorrere questi  momenti speciali insieme a voi.

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