venerdì 26 novembre 2010

La settimana del benessere psicologico: un successo strepitoso

Durante la settimana del benessere psicologico mi sono offerta per delle consulenze gratuite, ma non immaginavo, sinceramente, di ricevere cosi' tante richieste. In effetti, questa iniziativa aveva lo scopo di avvicinare la gente alla figura dello psicologo, di solito associato allo " strizzacervelli" e per questo tenuto a debita distanza. La promozione di questa settimana del "benessere" ha invece convinto molte persone che non bisogna "essere malati" per richiedere un incontro, e cosi' in tanti hanno approfittato dell'evento per farsi aiutare.

Mi ha sorpreso scoprire che soprattutto le famiglie hanno accettato questa possibilita', in particolare coppie con figli adolescenti. Immagino che il motivo sia da ricercare nella richiesta: essere aiutati a comprendere e rinforzare il rapporto con i propri figli, non sembra una competenza dello psicologo. Invece lo e', eccome.
Soprattutto per chi, come me, ha una specializzazione in Psicoterapia sistemico-relazionale, affrontare le crisi familiari e' non solo sensato ma auspicabile.
Faccio un esempio: genitori e figli, barricati su sponde opposte, non parlano ma litigano, non condividono le esperienze quotidiane e si isolano sempre di piu'. Estranei sotto lo stesso tetto, la tensione e' sempre alta, la coppia di genitori litiga per trovare una soluzione, i figli sognano la fuga ma intanto non crescono. Queste persone sono tristi, tese, frustrate, insoddisfatte, niente di piu' semplice che il disagio psicologico si trasformi poi in problematiche fisiche.
Un sistema in crisi, un equilibrio che si e' rotto, per questi ed altri motivi tante persone si sono rivolte a me, chiedendomi: come uscirne?
Le tensioni familiari sono spesso nella norma, ma a volte vale la pena di consultarsi con un esperto per avere una conferma. Al contrario, in alcuni casi, mi e' sembrato giusto segnalare ai genitori presenti che questi attriti erano forse il segnale di uno squilibrio interno piu' serio, che comprendeva tutti, non solo la " pecora nera " di turno.
E' importante aiutare questi genitori a trovare il senso della loro sofferenza e di quella dei figli, comprendere il bisogno della coppia di ritrovarsi per affrontare insieme il distacco dai ragazzi che diventano uomini e donne. Normalmente queste persone non si rivolgono allo psicologo ed e' un vero peccato: le relazioni sono la parte piu' importante della nostra vita, perche' non ce ne occupiamo?
Di solito incontro coppie e persone singole quando ormai i loro rapporti sono quasi del tutto compromessi, quindi il lavoro che facciamo insieme e' molto complicato; se al contrario si facessero aiutare prima sarebbe tutto piu' semplice e risolvibile.
Per questo, ho trovato veramente utile fornire alla gente la possibilita' di una consulenza gratuita, l'opportunita' di dare importanza e valore a cio' che hanno di piu' caro: la famiglia e se stessi!

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