venerdì 14 gennaio 2011

La terapia dopo le vacanze natalizie

Il Natale e' sempre un periodo difficile per chi non vive con serenita' i legami familiari.
Le riunioni forzate e le mancate riunioni, le aspettative di divertimento e la disillusione consueta, la solitudine di chi non ha famiglia e la solitudine di chi ha famiglia...le tensioni interiori aumentano e la necessita' di elaborare aumenta.
E quindi a Gennaio in molti sentono la necessita' di parlare, di spiegarsi cio' che e' accaduto inaspettatamente o non e' accaduto come al solito.
Qualcosa e' cambiato...la terapia provoca cambiamenti impensati, chi e' sull'onda della riscoperta di se' si concentra sulle proprie esigenze, desideri, sul proprio ben-essere, dimenticando per un po' il resto del mondo. 
Qualcuno ha rivolto lo sguardo verso il futuro tralasciando il passato, un altro ha osservato la sua famiglia e l'ha salutata, altri finalmente hanno aperto la porta del cuore e si sono ricongiunti con chi amano di piu' al mondo; ma tutti, in ogni caso, sono maggiormente consapevoli, della propria sofferenza o serenita', e questo mi fa ben sperare...
Persone che iniziano un percorso, altri che lo confermano, gennaio e' un mese intenso e difficile ma andiamo avanti tutta, l'ottimismo sospinge la mia operativita', i risultati rinforzano l'ottimismo, e come un circolo virtuoso questo strano lavoro mi porta qui, ad aspettare la prossima storia...

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